Ascoltiamo con grande interesse le opinioni dei nostri iscritti. Ecco perché vogliamo chiarire un aspetto che è emerso dalle domande di alcuni artisti intenzionati a iscriversi a V.I.T.A..
Ci è stato chiesto un chiarimento in merito alla qualità dei video da presentare al casting e ai successivi passaggi durante la fase di gara, cioè se un videoclip girato con una handycam o con uno smartphone possa penalizzare l’artista che non ha un video realizzato in studio con tecniche di ripresa più avanzate.
Un videoclip di tipo professionale può avere un costo molto oneroso per una band o per un artista emergente e siamo consapevoli che non tutti possono avere le risorse per realizzarne addirittura cinque per partecipare al nostro talent. Oggi, fortunatamente, la tecnologia ci viene incontro perché i dispositivi di ultima generazione permettono senza problemi di girare del materiale di altissima qualità. Questo è il motivo per cui è possibile iscriversi a V.I.T.A. anche con una ripresa amatoriale girata con il vostro telefono cellulare.
Sottolineiamo piuttosto il fatto che V.I.T.A. non si basa esclusivamente sulla qualità del videoclip, ma su tanti altri fattori che vengono presi in considerazione dalla nostra giuria per la selezione degli artisti per la competizione, senza contare che arriva in fondo e vince chi riesce a rendere più virale i proprio video, la propria musica, il proprio progetto.
Il video di Diana del Bufalo è un esempio di come un video
possa diventare virale anche se girato con un telefono cellulare.